Diritti al cuore dell'impresa

Diritti al cuore dell'impresaIl dibattito sulla partecipazione dei lavoratori alla gestione aziendale ha trovato un nuovo e cruciale punto di svolta con la recente legislazione del 2025, in particolare la legge 76 del 15 maggio, che ha finalmente dato attuazione all’articolo 46 della Costituzione italiana. In questo contesto di profondo cambiamento, si inserisce l’importante contributo del volume “Diritti al cuore dell’impresa” di Giuseppe Mosa, membro del Comitato scientifico di Centro studi Unsic, un’opera che analizza con rigore e passione questo principio, rimasto per decenni in una condizione di marginalità normativa.

Il libro è stato presentato nel corso di un convegno presso la Sala Capitolare di Palazzo Minerva a Roma, a cui hanno preso parte la ministra del Lavoro e delle Politiche sociali Marina Calderone e il sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon. I relatori hanno sottolineato l’importanza di questa legge come punto di avanzamento culturale, un passaggio da una visione “classista e agonista” a un modello fondato sulla collaborazione e sul rispetto reciproco tra datori di lavoro e dipendenti, dove questi ultimi non sono solo “voci di costo”, ma “risorse da ascoltare” e “parti attive”. Il volume di Giuseppe Mosa descrive in dettaglio le quattro tipologie di partecipazione previste dalla legge gestionale, economico-finanziaria, consultiva, collaborativa.

È fondamentale notare che, al momento, queste forme di partecipazione sono su base volontaria. La legge non impone “modelli rigidi”, ma offre invece “spazi di concertazione, di condivisione e di dialogo”.

Uno degli elementi più significativi e lungimiranti introdotti dall’attuale impianto normativo, e dettagliatamente esposto nel libro di Mosa, è l’istituzione di una commissione permanente presso il Cnel (Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro). Questa commissione avrà un ruolo cruciale e multifunzionale di vigilanza sull’attuazione della legislazione e assumerà compiti di carattere consultivo e correttivo rispetto all’attuazione del principio partecipativo.